Valli di Lanzo
Colle del Lys (da Viù)
straighten 35 km
trending_up 1240 m circa
access_time 5 ore
sort Difficoltà: medio
event tutto l'anno tranne inverno
update Effettuato il luglio 2025
map I.G.C. Carta dei sentieri e dei rifugi 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio, 1:25.000 n. 103 Rocciamelone Uja di Ciamarella Le Levanne Alte Valli di Lanzo
warning Nell'attraversare la borgata Fucine vi è una lunga serie di gradini. Si raccomanda di farli bici a mano onde evitare di creare disturbo o incidenti. La variante EBike consente di evitare un po' di asfalto ma è consigliata solo alle mtb a pedalata assistita. La prima parte è in discesa sino al rio del Bavaras, poi risale alla strada provinciale con pendenza piuttosto sostenuta. Prudenza dopo Airetta nell'ultimo tratto per arrivare alla passerella sul rio Richiaglio in quanto più ripido ed, in caso di fondo umido, anche più scivoloso. Ciò potrebbe far acquisire velocità e ai lati della passerella il pendio scende bruscamente sul letto del rio.
map ONLINE
gps_fixed TRACCIA GPX
Descrizione: dalla piazza si segue la via con divieto di accesso che va a confluire sulla provinciale. Si continua sino alla prima curva dove si prende la strada cieca sulla sinistra e poi il sentiero (3 tratti) che costeggia il campeggio. Si ritorna alla SP32 e dopo circa 200 metri si svolta a sinistra per prendere il sentiero che dopo aver attraversato la borgata Fucine termina con un bel ponte in pietra sulla SP32. Si prosegue oltre la chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo e, seguendo le indicazioni per il colle del Lys, si passa il ponte sullo Stura. Oltre la borgata Mollar si svolta a destra su sterrato () raggiungendo con un ultimo tratto erboso le case Bruciate. Si passa tra le baite () giungendo su sentiero pedalabile () alla SP197 nei pressi della borgata Colle San Giovanni. Dopo il cimitero, sulla sinistra, c'è la variante fattibile dalle EBike. Al termine di questa si prende il sentiero che porta a Bertesseno (). Al primo incrocio con 3 piloni si va diritto () passando sotto la provinciale (). Si punta alla chiesa continuando tra le case. Qui sono state realizzate delle curiose sagome con foto d'epoca di bambini (). Giunti alla costruzione dell'hotel dei Rododendri si ritorna su asfalto alla SP197. Si procede passando poi dentro la borgata Niquidetto con le sue caratteristiche lose dipinte. Si esce con un tratto su sentiero che passando tra due piloni va a confluire sulla provinciale (). Si procede svoltando, oltre il cippo che ricorda la fossa comune dove sono sepolti i partigiani uccisi dai nazifascisti durante il rastrellamento del 2 luglio 1944, sul sentiero della memoria. Parte iniziale e qualche passaggio a spinta ma nel complesso abbordabile. Arrivati ad una strada asfaltata si sale al piazzale dell'hotel Belvedere posto nei pressi di un impianto di risalita. Qui con una svolta a U si ritorna su sterrato parallelo alla traccia appena percorsa alla provinciale non senza aver dato un'occhiata alla chiesa di S. Giuseppe (). Si giunge così al colle del Lys dove è presente una torre circolare che ricorda i caduti delle valli di Lanzo, Sangone, Susa e Chisone. Si rientra sulla provinciale svoltando quando si incontra la deviazione per Airetta. Dopo le case si tocca la chiesetta di Sant'Anna e prima che la strada termini presso una casa si devia sul sentiero (accesso poco visibile ) che porta alla passerella sul rio Richiaglio. Sul lato opposto si ritrova presto una strada erbosa giungendo alla strada asfaltata proveniente da Bertesseno, con la quale scendiamo al ponte Torretta. Qui prendiamo lo sterrato che scende a Richiaglio con la sua carratteristica chiesa priva del tetto. Ci aspetta poi una impegnativa salita su asfalto. Giunti ad un colletto nei pressi della Punta Gensane, si svolta su sterrata chiusa da cavo d'acciaio aggirabile. Giunti ad un pilone si prende a sinistra girando poi attorno alla baita di Vignette di sopra. Al successivo bivio si svolta ancora a sinistra lasciando la direzione per Vignette di sotto. Giunti presso due abitazioni (La Carchera) il fondo migliora. Ad un nuovo bivio si tiene la destra e procedendo in discesa si confluisce su una strada asfaltata (sbarra). La si percorre a sinistra verso Aires, passando poco sotto la borgata Chiaberge. Arrivati a Tuberghengo, con una piccola deviazione, si può ammirare la sua chiesetta. Si arriva quindi alla strada del colle del Lys con la quale si rientra a Viù, percorrendo nel finale il viale Giovanni Cibrario ().
la strada per case Bruciate
la chiesa di Niquidetto
sentiero della memoria
la torre al Colle del Lys
ponte Torretta
lo sterrato per Richiaglio
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Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 21 luglio 2025
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