Lunghezza: 18,25
Km (solo andata - totale con ritorno 36,50)
Tempo percorrenza: 2h 30' andata + 2h ritorno (totale
4h 30')
Difficolta': B.C. (medio)
Località di partenza: Bocchetto Sessera (si trova lungo la
Panoramica Zegna)
Accesso: da Biella prendere la strada che porta a Piedicavallo. Superato Campiglia Cervo e prima di raggiungere
Rosazza si imbocca la Panoramica Zegna (SP115) che porta a
Bielmonte.
Cartografia: Provincia di Biella Carta dei Sentieri
1:25.000 Foglio 1 il Biellese Nord-Orientale
Dislivello: circa 750 metri (420 andata + 330
ritorno)
Tipo: 100% sterrato
Periodo consigliato: aprile/ottobre
Effettuato il: 17 aprile 2011
Descrizione: l'itinerario si snoda su una lunga
strada bianca, chiusa quasi interamente al traffico automobilistico,
che mette in comunicazione il Biellese con la Valsesia (Scopello).
La nota negativa è che, essendo in saliscendi, si dovranno
affrontare tratti in salita anche durante il ritorno. Le pendenze
non sono mai troppo impegnative mentre il fondo risulta in buone
condizioni e poco accidentato. Dal piazzale al Bocchetto Sessera (0
Km), dove si trova una locanda-ristorante, ci si porta sul versante
che guarda verso la valle del torrente Sessera. Da qui si dipartono
diverse strade: noi prenderemo la seconda sulla sinistra (0,06)
scendendo dapprima alla Casa del Pescatore (2,74) e poi,
attraversato l'omonimo ponte sul Sessera, continueremo per il
Selletto Grosso (5,52). Dopo la costruzione tenere la sinistra e
proseguire lungo lo sterrato principale dal quale si dipartono le
strade che portano agli alpeggi della zona, ovvero l'Alpe Caramala
(8,39), l'Alpe Campelli (9,66), l'Alpe Peccia (13,35), l'Alpe Piana
Lavaggi (13,99), l'Alpe Camparient (16,21), sino a raggiungere la nostra meta (Bocchetta
Boscarola - 18,25). Ritorno lungo la strada dell'andata.
Variante per l'andata: per i più intraprendenti, è possibile
effettuare gran parte dell'andata su un tracciato alternativo più
impegnativo e meno battuto. Dal Bocchetto Sessera occorre prendere
la strada sulla destra in discesa (0,06), ignorare dopo poche decine
di metri il sentiero F8 e quindi, più avanti, prendere la pista
(0,74) che scende ripida a sinistra, con una serie di tornanti,
all'Alpe Baraccone. Da qui si prosegue su sentiero (2,35), passando
il ponte in pietra sul torrente Sessera. Raggiunta la sterrata di
fondovalle, la si percorre a destra (2,62) transitando davanti al
rifugio Piana del Ponte. La pista si mantiene inizialmente nelle
vicinanze del Sessera. Giunti al bivio del km 4,97 si hanno due
possibilità: salire a sinistra sino a ritrovare la strada
principale, evitando così un successivo guado non proprio facile,
oppure continuare a destra. In quest'ultimo caso, quando la strada
termina (5,98), si tiene il sentiero che scende a destra al facile
guado sul rio Caramala. Quindi continuando su materiale detritico,
puntare verso la costruzione diroccata dell'Alpe Caramala dove si
affronta un guado più difficile: sfruttare le pietre prestando molta
attenzione perchè queste sono bagnate e quindi scivolose. Una volta
giunti dall'altra parte, si incontra una pista. Percorrerla sino al
km 7,88 dove un altro bivio consente a sinistra di risalire alla
strada soprastante (da questa parte si puo' eventualmente arrivare
se si è scelti di evitare il guado). Continuando a destra si
transita nei pressi dell'Alpe Giulia (8,96) e dell'Alpe Dolca
(10,66). Superato poi il Ponte Lavaggi si imbocca il sentiero F6 a
sinistra (non ciclabile ad eccezzione del tratto conclusivo) sino
all'Alpe Piana Lavaggi. Da qui si ritrova una sterrata che riporta
al cammino principale (12,75 - fine variante - continuare a destra
per la Bocchetta Boscarola). Dislivello: sola variante 245 metri
(530 sino alla Bocchetta Boscarola - totale con ritorno su strada
principale 860 metri).
Foto in alto: Bocchetta Boscarola
Mappa:
Interattiva
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Traccia GPS:
PLT
GPX
KML
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