Mountain bike Piemonte - Valli di Lanzo  
Santuario Madonna del Ciavanis  
Il percorso  
Lunghezza: 6,6 km sola andata
Tempo percorrenza: 1h45' andata + 35' ritorno
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:25.000 n. 110 LANZO VIU' CHIALAMBERTO LOCANA CIRIE' BASSE VALLI DI LANZO - 1:50.000 n. 2 VALLI DI LANZO e MONCENISIO
Località di partenza: Vonzo (frazione di Chialamberto)
Dislivello: 585 metri
Tipo: sterrato
Periodo consigliato: maggio-settembre
Accesso:
da Lanzo Torinese si seguono le indicazioni per Ceres. Poco prima di arrivare a quest'ultimo si devia a destra per Cantoira. Giunti a Chialamberto, immediatamente prima di un ponte, percorrere la strada sulla destra contrassegnata da molti cartelli di vie. Poco più avanti deviare a sinistra seguendo le indicazioni per le vie Vonzo e Pianetto. Oltrepassati il bivio per Balmavenera (sulla sinistra) e la frazione Candiela, si svolta per Vonzo Alto (sin.) raggiungendo il piazzale del paese dove si lascia la vettura.
Descrizione: il Santuario del Ciavanis (termine che in patois significa capanne con riferimento ai numerosi alpeggi che si trovano nei dintorni della costruzione), e' posto su una bella conca prativa al culmine del vallone della Paglia, delimitata a Sud-Est dalla sagoma piramidale del Monte Bellavarda (m 2345). Un tempo era considerato un luogo di culto importante come testimoniano i numerosi ex-voto appesi sulle pareti o l'indulgenza plenaria concessa, un secolo e mezzo fa, da papa Pio IX ai fedeli che vi fecero visita. La prima parte del tracciato è quella più impegnativa, per via della pendenza sostenuta, ma riparata dal sole dato che si snoda tra gli alberi. Dal piazzale, si torna leggermente indietro sino a prendere la stradina con cartello di transito vietato. Dopo alcuni tornanti si perviene al bivio per Chiappili (1,6 km - dislivello parziale 190m) dove si procede a destra. A quello successivo, caratterizzato dalla presenza di un roccione sulla cui sommità sono state collocate delle statuette di colore bianco, si evita la deviazione sulla sinistra che conduce agli interessanti ponti in pietra dell'Alpe Vassola (3,3 km - dislivello parziale 370m). Il bosco cede gradualmente spazio al terreno prativo mentre la pendenza si fa meno sostenuta. Oltrepassata una stradina che si immette da sinistra (6,0 km), si perviene ad un ultimo bivio (6,3 km). Tenendo la destra, si raggiunge, con un ultimo brevissimo tratto su sentiero, il bianco Santuario dedicato alla Madonna del Carmine (m 1880 s.l.m.), dal quale si gode uno splendido panorama: visibili tra gli altri la punta del Monviso e la Ciamarella. La festa si tiene il 16 luglio con canti, danze e la classica polentata.
Foto in alto: Santuario del Ciavanis
 
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Santuario Madonna del Ciavanis
 
Le vostre segnalazioni  
R. Savio:  il 21 giugno 2009, facendo distensiva passeggiata rigorosamente a piotte dalle parti di Vonzo, ho scoperto che una enorme slavina ha rasato per una larghezza di quasi 200 m tutto l'invaso del rio Paglia fino alle prime baite che si incontrano sulla mulattiera che porta al Ciavanis/Roc delle Masche. Per poter liberare il letto del torrente da alberi e massi vari è sta aperto uno sterratino che dal secondo tornante della strada asfaltata che porta a Chiappili arriva a quota 1500 m con una pendenza media superiore al 20%, che in pratica sostituisce la vecchia mulattiera distrutta in diversi punti. Non sono andato oltre in quanto era pomeriggio avanzato, ma ritengo che a questo punto la discesa dal Ciavanis in MTB (dopo essere saliti dalla carrozzabile) sia decisamente più alla portata, in quanto, a parte la scalinata in pietra, il percorso era già abbastanza ciclabile nei pascoli sotto il santuario. Da quota 1500 al paese è adesso tutta ciclabile con un po' di attenzione. Suggerisco di provare se capitate da quelle parti. Ad agosto sicuramente la proverò anch'io.
R. Maiocco:
la stradina e' asfaltata fino al bivio per Chiappili.
Antonello: per chi vuole osare, dal Santuario parte un sentiero che scende sul fondovalle, fino al piazzale di partenza. Un biker del posto mi ha detto di averlo giá fatto (tolta la prima parte: 300 scalini traballanti!), mentre alcuni escursionisti mi hanno sconsigliato la discesa. Lo stesso biker mi ha parlato di una mulattiera che da Vonzo basso arriva a Chialamberto. Si potrebbe quindi scendere dal Santuario fino a Chialamberto tutto su sentiero. Putroppo non ho potuto sperimentare di persona questa alternativa.
T. Cavallo: sabato 12/11/05 abbiamo provato il sentiero che dal santuario Madonna del Ciavanis scende a Vonzo, su cui Antonello riporta coraggiosamente indicazioni di seconda mano. Come segnalato, vi sono subito quei gradoni ripidi, pericolanti e tortuosi, impossibili da scendere in bici e anche difficoltosi da fare a piedi, soprattutto con la bici a spalle. Dopodichè il sentiero, fatta eccezione per un breve tratto su una cresta visibile anche mentre si sale, rimane ciclabile solo ad un eventuale kamikaze dotato di tecnica estrema e bici adatta allo scopo, per tutto il suo sviluppo, fino al pratone che precede l'arrivo a Vonzo. Si tratta di una serie senza sosta di passaggi su grosse pietre fisse molto scivolose, disposte in maniera irregolare, su percorso tortuoso, sovente incassato, oppure esposto, con molti tornantini a gomito, alcuni dei quali non consentono il passaggio fisico della bici. La pendenza non è elevata. In buona sostanza, mai fidarsi dei bikers locali che dicono: l'ho fatto tutto in sella! O al limite fidarsi, ma senza farlo sapere in giro! Ci siamo ripromessi di andare a provare la mulattiera che scende da Vonzo a Chialamberto. Ti faremo sapere.
G. Apostolo: integro il commento di Toni con qualche segnalazione in più (vedi foto sotto per rendersi conto di cosa è il sentiero - clikkate sulle immagini per ingrandirle).
1) stimo una ciclabilità massima del 20% per gente davvero brava. Altrimenti rassegnateVi a portare la bici in spalla o a piedi per circa 450-500 metri di dislivello. Un biker (esperto), una volta nella vita, può anche farla, ma solo proprio per metterla nel carnet delle collezioni pseudo inedite, ma se sarà sincero non lo consiglierà di certo come magnifico single track!
2) Mulattiera Vonzo-Chialamberto: sabato 3 dic 05, ho effettuato (su neve fresca e farinosa) la bellissima mulattiera (sentiero 326, lungo il quale e' posta la cosiddetta 'cappella di posa' dedicata a S. Bernardo, atta appunto alla posa della bara funebre e al riposo dei portantini e alla preghiera), segnalata con segnavia bianco-rosso che diparte 50 m prima del piazzale di Vonzo Basso (*) a destra in prossimità di un grosso palo della luce prima di una bella casa. Prestare attenzione perchè dopo i primi 50 metri di discesa su tratturo un po’ sfasciato, si deve svoltare a destra su sentierino che affianca un muretto e conduce alla mulattiera vera e propria.
La stessa si presenta gradinata e lastricata a pietre per la maggior parte. Stimo un O.C.A. con ciclabilità praticamente totale (ovvio senza neve o acqua). Guidato da una splendida volpe, l’ho percorsa sino a quando conclude su gradini in cemento e ringhiera gialla sul nastro d’asfalto percorso all’andata da Chialamberto salendo da fraz. Volpetta. Si risale l'asfalto a destra in salita e sul lato opposto si ritrova la mulattiera che con un ultimo breve tratto conduce direttamente dietro alla chiesa di Chialamberto
(*) da segnalare l’ottimo agriturismo “La Muanda”
 
 
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Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2009