Lunghezza:
9,79 Km (sola andata)
Tempo percorrenza: 2h 45' + 50' ritorno
Località di partenza: chiesa di S. Bartolomeo
(Frais)
Accesso: salendo da Susa con la SS24 verso il Monginevro si
incontra, appena fuori del paese, la deviazione per il Frais che si
raggiunge su strada tortuosa dopo circa 12 Km. Alle porte della
localita' lasciare sulla sinistra la via Gran Serin, quindi dopo 1,2
Km salire a sinistra tra le case (cartello in legno "Sentiero dei
Franchi") pervenendo all'incrocio dove si trova la chiesa di S.
Bartolomeo. Parcheggiare l'autovettura nelle vicinanze.
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n. 1 Valli di Susa
Chisone e Germanasca
Dislivello: 1080 metri
Difficolta': O.C.
Tipo: asfalto 0,52 Km (5%) - sterrato 9,27 (95%)
Periodo consigliato: da luglio a settembre
Effettuato il: 5 ottobre 2003
Descrizione: l'itinerario prende avvio dalla localita' sciistica del Frais per poi raggiungere, sfruttando una ex
strada militare dalla pendenza quasi sempre sostenuta, la dorsale che
separa la val di Susa dalla val Chisone. Dall'incrocio nei pressi
della chiesa (0 Km), si procede a sinistra lungo la via Arguel. Dopo
un tornante, nei pressi del quale termina l'asfalto, si arriva al bivio con la via
Gran Serin dove si continua a destra (0,57), con un lungo mezza costa.
Al Km 1,48 prestare attenzione a lasciare sulla sinistra la strada per
la Berg. Soubeirand (nessuna indicazione). Si toccano quindi le baite
e la chiesetta dell'Alpe d'Arguel (4,98) per poi giungere alle due
costruzioni del moderno alpeggio (5,24). Il bosco di larici sin qui
attraversato cede ora gradualmente spazio ad ampie praterie. Molto
bello il panorama con veduta sul vallone di Galambra, la cima Quattro
Denti, la bassa val Cenischia. Superata una sbarra, si affrontano i
tornanti che si sviluppano lungo il confine del Parco Naturale Gran
Bosco raggiungendo la conca che ospita il lago Grande (9,16). Ancora
un ultimo sforzo ed ecco che si incontra la vecchia strada che
collegava il Colle delle Finestre con l'Assietta (9,63), utilizzata
prima che venisse realizzata quella a quota inferiore e parallela alla
precedente, sul lato della val Chisone. In breve si raggiungono i
ruderi della grossa caserma difensiva del Gran Serin (9,79), costruita
tra il 1884 ed il 1888 ed in grado di ospitare fino a 600 uomini. Un
largo e profondo fossato la proteggeva su tre lati mentre all'interno
si riconoscono due grossi fabbricati, separati da un ampio cortile:
uno era destinato ad ospitare la truppa mentre l'altro, formato da un
corpo centrale su due piani come il precedente ma con due appendici
laterali ad uno solo, era invece riservato agli Ufficiali ed ai locali
di servizio tra cui una grossa cisterna per l'acqua da 100.000 litri!
Di fronte alla caserma si trova una costruzione eretta a inizio
Novecento che fungeva da scuderia e magazzino. Si rientra al Frais
lungo lo stesso cammino dell'andata.
Foto in alto: i Baraccamenti del Gran Serin
Mappa
formato GIF (804 x 1026
- 19 KB)
Mappa formato OCAD8 zippata (per
visualizzare e stampare il file scaricate la versione 8 demo del
programma QUI)
|
|
Roberto
Savio: il 27/05/06 siamo saliti all'Alpe Arguel partendo da
Chiomonte e raggiungendo il Frais attraverso la stada del Ban e del Gran
Serin. Dall'Alpe Arguel abbiamo provato a collegarci con il
Clot des Anes attraverso il sentiero n° 14, segnalato con tacche
rosse e bianche. Il percorso, lungo circa 2500m, è per "amatori", poco
ciclabile con numerosi passaggi ripidi e con l'attraversamento di almeno
tre torrenti poco agevole (soprattutto il primo, con frana annessa). Ci
abbiamo messo una quarantina di minuti e, raggiunta la pista erbosa del
Clot, tutto sommato direi che ne è valsa la pena, anche perchè con la
bella discesa diretta su Chiomonte, esattamente al punto di partenza
abbiamo percorso ca. 32km toccando asfalto per un km scarso. Direi che è
consigliabile a bikers motivati. La traccia è evidente e non ci sono
possibilità di errore. |
|