Lunghezza:
61,61 km
Tempo percorrenza: 8h
Tipo: asfalto 28,28 Km (46%) - sterrato 33,33 (54%)
Dislivello: circa 1790 metri
Difficoltà: difficile causa dislivello e sviluppo con qualche
breve tratto tecnico
Cartografia: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000
n. 6 Pinerolese Val Sangone - Fraternali Editore
Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
Localita' di partenza: via Penarol de Montevideo ang. via Città
di S. Francisco (Pinerolo)
Descrizione: ampio anello attorno al monte Freidour
che attraversa il Parco Naturale del Monte Tre Denti - Freidour e quello
del Monte San Giorgio oltre al più piccolo SIC "boschi umidi e
stagni di Cumiana". L'itinerario spesso si sovrappone al sentiero
David Bertrand (segnavia con scritta SDB e sagoma di un falco
pellegrino su cerchio di colore giallo) intitolato al giovane
volontario AIB (Anti Incendi Boschivi) deceduto durante l'incendio
sviluppatosi sul monte San Giorgio nel febbario del 1999. Qualche
pezzo breve da fare a spinta tra il colle Frascà e la colletta di
Cumiana e, un pò più lungo, sulla stradina che porta al colle Pra l'Abbà.
Qui, oltre alla pendenza sostenuta, si aggiunge un fondo dissestato
che rende la pedalata impossibile. In alternativa è possibile
partire da Piossasco, se vi è più comodo, evitando però di fare i km
iniziali pianeggianti utili come riscaldamento (ce li troveremo
comunque a conclusione del giro). Dall'incrocio di partenza (ampio
parcheggio - 0 Km), imbocchiamo la via Penarol de Montevideo
e al suo termine (0,15) seguiamo il sentiero che a sinistra
ci porta ad una strada asfaltata che, percorsa a sinistra, diventa
più avanti viale Porporata. Svoltare sulla strada dei Rivetti (0,55)
seguendo la ciclostrada che porta a Piossasco. Si procede
generalmente diritto attraversando dapprima la strada per Roletto (2,20),
quindi la SP194 per Frossasco (4,14) ed il torrente Noce (5,15).
Si passa poi a fianco della torre e chiesa di San Giacomo (6,25),
si affianca su corsia riservata ai ciclisti la SP589 per un breve
tratto e poi si prosegue parallelamente a quest'ultima. Superata la
chiesa della Madonna della Neve, si attraversa la SP146 per Cumiana
(9,53) percorrendo la strada Cappella Verde. La ciclostrada
ritorna nuovamente a fianco della SP589 (12,33) e, dopo poco,
si allontana nuovamente. Nei pressi del Villaggio Nuovo si
attraversa (13,22) la SP193 per Cumiana e al successivo
quadrivio (13,55 - pilone) si prende a sinistra la via Monte
Orsiera che diventa poi via Cappella (14,02). Al km 14,28
tenere il ramo di destra e giunti alla via del Campetto (14,57)
seguirla a sinistra sino alla omonima borgata. Oltre le ultime case
il fondo diventa sterrato (15,88). Si affrontano i tornanti
che portano al colle di Prè (19,18) e poi a sinistra si
continua passando le Prese di Piossasco Inferiori, la cappella della
Madonna della Neve (nascosta tra gli alberi appena sotto la strada)
e le Prese di Piossasco Superiori. Si lasciano quindi a destra la
deviazione per le Prese di Sangano (21,26) e poi sempre sulla
destra quella che porta ad un ripetitore ed alla cima del
Pietraborga (21,84). Si raggiunge un colletto dal quale si
dipartono alcuni sentieri (22,03) ed infine si perviene al
colletto Damone (23,04). Si prosegue la discesa lasciando la
deviazione sulla destra per Pratovigero (24,02) e alla
successiva curva (24,24) si va diritto per il colle Frascà.
Da questo (25,25) si prosegue per il colle del Teit (27,02)
seguendo la cresta spartiacque. Occorre prestare attenzione ad
alcuni tagli che consentono di evitare il percorso di cresta poco
ciclabile (indicati sulla mappa con i numeri da 1 a 4). Il sentiero
passa successivamente nei pressi di un traliccio dal quale si gode
uno splendido panorama sulla pianura (27,17). Si supera la
deviazione sulla sinistra con indicazioni per Berga (27,75).
Seguire le tacche dei segnavia bianco-rossi (diritto al km 28,12)
finchè il sentiero sbuca in salita su una carrareccia. Qui (29,03)
occorre seguirla a destra prestando attenzione a quando sulla
sinistra si stacca il proseguimento del sentiero SDB (29,08).
In velocità è infatti facile non notarlo lasciandosi ingannare dalla
strada più marcata e quasi ovvia. Il sentiero diventa poi uno
sterrato che termina alla Colletta di Cumiana (31,10). Si
segue la strada asfaltata che collega la val Sangone con il
Pinerolese a sinistra per poi prendere la deviazione per Verna (31,15).
Ad una curva si va diritto per Fiola (31,26) e, dopo le case,
si affronta un sentierino tecnico. Sbucati su una strada asfaltata
si prende a destra (32,53) arrivando alla borgata Canali Alti
(32,73). Si passa davanti alle case e poi si lascia a
sinistra la strada per Burdini (33,52). Si arriva ad una casa
che si costeggia su stretto sentiero (33,66). Passata la
borgata Raimondi si arriva al bivio (34,38) che a destra ci
porterà, passato il ponte sul torrente Chisola, all'area attrezzata
Pradera dei Picchi. Lasciamo a destra la direzione Grange (34,89),
poi svoltiamo al bivio successivo a destra (35,08 - cartello
per Cumiana). Sbucati su una strada più larga (35,36), si
sale sempre su asfalto alla borgata Ravera. Poco dopo le ultime case
si svolta sulla sterrata a sinistra (38,49 - cartello
sentiero 004). Si arriva ad un quadrivio (39,17) dove
prendiamo a sinistra per Pra l'Abbà. Giunti al colle (43,32)
si prosegue diritto per il Colletto (punto più elevato del
percorso). Poco prima di raggiungerlo, una deviazione sulla sinistra
con indicazioni "Colle Sperina" (43,76 - facoltativa) porta
in pochi minuti al punto panoramico sul monte 7 Confini. Dal
Colletto (43,82) proseguiamo diritto per il Crò. Attraversate
le case si giunge alla chiesetta alpina (45,90) dove
svoltiamo a sinistra. Al termine della strada (46,06) si
continua su sentiero impegnativo (prudenza) giungendo alla strada
asfaltata che a sinistra ci porterà alla borgata Dairin. Qui (46,85)
affronteremo il sentiero ciclabile per il colle Ciardonet (47,28)
e da questo andremo a destra su sterro. Ritrovato l'asfalto,
ignoriamo a sinistra la strada per l'agriturismo Fiorendo (47,86),
passeremo la borgata Sala e quindi prenderemo la strada in salita a
sinistra (48,42). Dopo il tornante, prendere a destra (48,56)
lo sterrato con sbarra per il colle Eremita (48,49). Si
continua seguendo i segnavia del sentiero SDB sino ad un bivio dove
si tiene la sinistra (49,29). Arrivati al colle Infernetto (52,38)
procediamo a sinistra e più avanti lasceremo a sinistra (52,98)
il proseguimento del sentiero SDB. Al bivio che segue lasciamo a
destra le indicazioni del percorso della Marca Pinerolese n. 31 (53,38)
e dopo, teniamo il sentiero a sinistra (53,52) che va a
transitare a fianco di una costruzione con scritta "Rustichello m
715". Continuiamo a scendere passando il bivio per il monte
Marchetto (54,53), quindi eviteremo un taglio ripido andando
a sinistra (54,75). Poco dopo gireremo a destra (54,87)
sino ad una strada asfaltata (55,44) che seguiremo a
sinistra. Passiamo la borgata Gerbido di Costagrande e, andando
sempre diritto, imboccheremo poi al km 57,31 lo sterrato
sulla sinistra che porta alla strrada ai Losani (58,38).
Scendiamo su Pinerolo lungo la medesima e poi su strada fratelli
Agliodo (59,69). Quindi andremo su str. al Colletto a destra
(60,29). Arrivati all'altezza con strada delle Vigne (60,84)
imbocchiamo la ciclabile a sinistra. Al suo termine seguiamo a
sinistra la via Città di Traunstein (61,03) e, dopo la curva,
ancora a sinistra la via Parri (61,24). Dopo la piazza Sabin
(61,43), pedaliamo sulla via Antica di Susa e, prima di un
ponte, saliamo un paio di gradini (61,53) sbucando su un
parcheggio al termine del quale c'è il punto da dove avevamo
iniziato (61,61).
Foto in alto: chiesetta alpina del Crò
Mappa:
Interattiva
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Traccia GPS: GPX
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