Lunghezza: 49,12
Km
Tempo percorrenza: 5 ore
Difficolta': B.C.A. (medio)
Località di partenza: presa del canale Cavour a Chivasso
Accesso: dalla rotonda che si trova immediatamente a nord del
ponte sul Po, ci si porta sull'ampio piazzale delle piscine
comunali/campo sportivo dove si parcheggia.
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n. 20 IL MONFERRATO
Dislivello: insignificante
Tipo: asfalto 13,44 Km (27%) - sterrato 35,68 (73%)
Periodo consigliato: tutto l'anno
Effettuato il: 22 gennaio 2006
Descrizione: daremo qui una descrizione dei bivi
principali rimandando per gli altri dettagli alla mappa. L' itinerario
comincia in corrispondenza della presa del canale Cavour (0 Km), dove
si trova il monumento a Carlo Noe'. Il canale inizia proprio qui il
suo viaggio di 85 chilometri che termina nel fiume Ticino, in
provincia di Novara, dopo aver ricevuto acqua anche dalla Dora Baltea
e aver sottopassato il Sesia. L'opera venne realizzata tra il 1863 ed
il 1866 per volonta' di Camillo Benso di Cavour con lo scopo di
portare acque irrigue, necessarrie soprattuto per le colture del riso,
nel Piemonte nordorientale. Varchiamo il cancello che immette nel
Parco del Bricel, inaugurato nell'anno 2003, e che porta il nome col
quale venivano chiamate le imbarcazioni dal fondo piatto un tempo
utilizzate per la pesca sul fiume. Su asfalto (0,57) attraversiamo il
ponte sul Po utilizzando la pista ciclabile. Appena al di la' del
fiume, dove inizia uno steccato, scendiamo su sentiero (0,92).
Proseguiamo lungo la direzione frontale evitando le stradine che
puntano alle sponde del fiume e quelle che conducono alla Statale
della Val Cerrina, che andremo ad attraversare al km (4,39).
Percorreremo poi la sterrata che corre a fianco del canale Gazzelli.
Dopo aver attraversato una strada asfaltata (5,82) e superato un
vecchio mulino, si imbocca (7,69) la SS458 che porta a Casalborgone.
Poco piu' avanti si svolta per Moriondo (7,91) e, superato il
ponticello sul T. Leona, si prende la sterrata sulla sinistra (8,09).
Dopo un centinaio di metri diritto (8,19), quindi si transita nei
pressi di un lungo fabbricato per poi attraversare il passaggio a
livello della linea per Asti (9,70).
Quindi si percorre un piccolo tratto di Statale sino al cartello della
localita' "Lauriano" dove si imbocca sul lato opposto (10,10) una
sterrata che scende ad attraversare un corso d'acqua. Evitare la
deviazione che porta ad una abitazione, quindi si arriva nei pressi di
una cava (11,43) che lasciamo alle spalle raggiungendo poi l'asfalto
dove andiamo a sinistra (12,46). Si supera il centro sportivo
ricreativo "Valleverde" e poi, all'incrocio (14,56) che segue quello
con una piglia isolata (14,46) si gira a destra. Si punta verso un
gruppo di serre dove si imbocca (15,31) una pista piuttosto dissestata
lungo la quale e' possibile incontrare spesso parecchio fango,
specialmente dopo piogge recenti. Al km 17,03 si segue l'asfalto a
destra sino a svoltare a sinistra in via Gaiette (17,72). Andare
sempre diritto superando un cimitero (18,63) dove percorreremo la via
S. Pietro. Seguiranno poi altre sterrate (occhio ai bivi) che ci
faranno toccare un piccolo laghetto, la strada per tenuta Baraccone
(21,45), che percorreremo nella direzione opposta (a destra), sino a
guadagnare lo stradone (21,97). Con esso andremo a superare il ponte
sul Po di Crescentino e quindi, in corrispondenza della deviazione per
localita' Mezzi (24,14), prenderemo la sterrata dalla parte opposta
che si mantiene sopra un argine artificiale. Dopo una curva che ci
fara' puntare verso Nord prenderemo a sinistra (26,14). Quindi quando
incontreremo una strada asfaltata che taglia il nostro cammino (27,84)
la seguiremo a sinistra sino alla SS (28,97). Senza attraversarla,
proseguiamo sulla stradina che si dirama dall'incrocio e giunti alla
prima cascina prendiamo a destra (29,19). Ritroveremo la SS (29,94) e
con essa andremo ad attraversare la Dora Baltea. Successivamente si
svoltera' per Borgo Revel (31,28) e dopo poche decine di metri a
destra (31,32 - cartello cascina Battaglina). Immediatamente al
termine della Cascinassa, poco prima dell'ingresso che reca la scritta
"azienda agricola L'Isola", aggiriamo a destra un basso cancello e
percorriamo un tratturo che ci portera' nuovamente alla SS (32,59). La
attraversiamo utilizzando il sottopasso pedonale della ferrovia e una
volta uscita dall'altra parte costeggiamo la medesima a sinistra
superando un cimitero. Quindi evitiamo il cavalcavia prendendo a
destra (33,08). Al successivo incrocio a sinistra su sterrato (33,46),
quindi quando questo termina nei pressi di una casa (34,97), a
sinistra su afalto sino alla ferrovia dove incontriamo un altro
sottopasso pedonale (35,16). Usciti all'esterno si procede lungo la via
Vincenzo Druetti , si passa sotto la circonvallazione di Verolengo, e
quando la strada curva decisa a sinistra (36,37), nei pressi di un
laghetto, si imbocca la sterrata che si stacca sulla destra. Poco piu'
avanti a destra (36,62) lungo la SP95 (sempre sterrata). Evitare le
deviazioni laterali sino a raggiungere la via Trento dove c'e' uno
svincolo della circonvallazione. Senza raggiungerlo si continua sulle
sterrate a sud della medesima raggiungendo dopo un po' di bivi la
strada (41,35) che porta al ponte sul Po (in costruzione al momento in
cui abbiamo scritto questa descrizione). La percorriamo a sinistra per
alcune centinaia di metri quindi con una sterrata sulla destra (41,79)
andiamo a costeggiare il fiume puntando verso il ponte della ferrovia.
Successivamente ne costeggiamo la massicciata procedendo verso Nord
(occhio ai bivi) andando a toccare cascina Poasso dove ritroviamo
l'asfalto (44,71). Superato un pilone, si incontra una curva a 90°
dove andiamo diritto su strada a fondo naturale (45,07). Alla
successiva strada asfaltata prendere a sinistra (46,00 - altro
pilone), quindi dopo avere superato un rio lasciarla per uno sterrato
sulla destra (46,73). Attraversata la ferrovia si costeggia su asfalto
il canale Cavour attraversandolo al 2° ponte (48,58). Continuando a
costeggiare il canale si perviene ad un'altra rotonda (48,89), nei
pressi della quale entriamo (cancello) nel viale alberato che ci riportera' alla presa
di partenza (49,12).
Foto in alto:
strada di campagna (Brusasco)
Mappa:
PDF (3 pagine)
JPG
OCAD8
GEOTIFF * OZF2 (OziExplorerCE) *
Traccia GPS: Oziexplorer (.plt) *
* File forniti a puro titolo sperimentale.
Uso a vostro rischio e pericolo. Se avete modo di provarli "sul
campo", sono graditi commenti e suggerimenti. |
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